Il mercato immobiliare italiano sta attualmente attraversando un periodo di rallentamento, che dovrebbe continuare anche nel 2023. Tuttavia, questo rallentamento non dovrebbe tradursi in una vera e propria crisi, poiché l'abbattimento dei prezzi consentirà importanti possibilità di investimento. Il mattone si confermerà infatti un bene rifugio contro l'inflazione, secondo le previsioni del gruppo RE/MAX. Il franchising RE/MAX prevede un mercato più equilibrato che tenderà a riallinearsi ai trend di crescita del 2019, con una buona domanda favorita da un appiattimento della curva dei prezzi. Ci si aspetta una contrazione delle compravendite nel 2023, ma non una vera crisi immobiliare. Nonostante gli aumenti, i tassi di interesse sono ancora interessanti se comparati ai picchi raggiunti in anni passati e gli acquirenti si abitueranno al nuovo regime. Il probabile rallentamento temporaneo del prossimo biennio offrirà interessanti opportunità per investire nell'immobiliare, soprattutto per chi dispone di liquidità o ha la possibilità di accedere al credito. Inoltre, l'Italia è una delle mete più ricercate per gli investimenti immobiliari a livello europeo, secondo un'indagine condotta da RE/MAX Europe che ha intervistato circa 16.000 consumatori in 22 paesi europei. Inoltre, si stanno delineando nuovi desideri tra i compratori, frutto dello scenario attuale. Da un lato, l'interesse per gli immobili green con prestazioni energetiche efficienti e sostenibili è aumentato a causa dei rincari energetici. Questo fattore, insieme alle prestazioni energetiche degli edifici, sta diventando sempre più importante per gli acquirenti nella loro decisione di acquisto. Dall'altro, l'aumento dello smart working ha reso più importante la connettività e la ricerca di immobili con specifici requisiti tecnologici sarà uno dei fattori chiave nelle decisioni di acquisto nei prossimi anni.
